Quante volte abbiamo letto sui giornali quello che sta succedendo in Siria? Esplosioni, torture, morti.

Quando i morti sono tanti, non si contano nemmeno più e se ne parla sempre meno. Ma non possiamo più aspettare, dobbiamo agire in fretta.
In base ai dati dell’UNHCR, i rifugiati siriani nei paesi limitrofi sono circa 2,4 milioni, senza contare gli sfollati all’interno del paese, che superano i 6 milioni.
Secondo un rapporto dell’Oxford Research Group oltre 11.000 bambini sotto i 17 anni sarebbero stati uccisi dall’inizio del conflitto. Il 70% a causa di raid aerei, bombardamenti, esplosioni. 764 bambini sono stati giustiziati, 338 uccisi dai cecchini, 128 da attacchi chimici.
Purtroppo questi dati andrebbero aggiornati quotidianamente. Inoltre la fame, il gelo e le epidemie provocano continue vittime.

Il nostro aiuto a favore dei profughi siriani è urgentissimo! Servono coperte, abiti pesanti, scarpe, latte in polvere, alimenti (non a base di carne di maiale), medicinali, materiale igienico-sanitario, materiale scolastico e, perché no, anche giocattoli.

Il contributo sarà devoluto all’acquisto in loco di generi di prima necessità (latte in polvere, farmaci, gasolio) e al finanziamento delle spese di trasporto del materiale acquistato in Italia.