In India per la nostra secondogenita
Sono passati 4 anni dall’arrivo di Deivanai e dal nostro primo viaggio in India. Ora a ripartire saremo in tre. Battono all’unisono tre cuori: uno da sorella e due da genitori.
È tutto diverso dal primo viaggio e dalla prima adozione. Si può dire che siamo più pronti ? Sì, si può dire. Ma lo siamo solo come capacità gestionali e organizzative, di certo non lo siamo a livello di emozione.
La telefonata di Mehala, la convocazione presso gli uffici, la busta con un fiocco rosa sul tavolo.
Oh Anitha eri tu, ci stavi aspettando.
Ci raccontano un po’ di cose di te, ci parlano del nostro cucciolo e alla fine, finalmente, si apre quella busta e vediamo la tua foto. Il tuo vestitino bianco a fiori, il cerchietto bianco tra i capelli già un po’ lunghetti, che meraviglia, era la nostra cucciola di quasi tre anni; infatti di lì a poco li avremmo festeggiati insieme.
Abbiamo definito i primi dettagli con Mehala poi a casa dalla nostra Deivanai, per darle la bella notizia. Un fiocco rosa su una busta nella buca delle lettere, indirizzato proprio a lei era stato il nostro modo di comunicarle l’arrivo della sorella.
Noi a casa facevamo i nostri preparativi: la cameretta, i vestiti, pian piano le valige e i biglietti aerei, a Merate, Mehala faceva i suoi preparativi per noi. Erano tanti i documenti da predisporre e ci voleva capacità, puntualità e precisione.
E finalmente a inizio gennaio arriva la telefonata. La voce di Manuela ci diceva “Ragazzi, potete partire!”. Ultimo passaggio a Merate per le raccomandazioni, per prendere gli originali dei documenti e per raccogliere i sorrisi e gli abbracci di tutta l’equipe!
Dopo 5 anni i mille profumi e colori dell’India non me li ricordavo più. E’ stato nuovamente forte l’impatto, ma pensavo a quanto lo fosse per te, Deivanai che, con i tuoi 11 anni, tornavi nella tua India, nella tua terra, nella terra che ti ha dato la bellezza che sei!
Mi sono persa quindi nei tuoi occhi che in quel momento erano smarriti, che non si saziavano di immagini, mentre la tua mano cercava rassicurazioni incrociando la mia, la trovavano e la tenevano stretta.
Nei giorni prima ti avevamo chiesto se desideravi rivedere il tuo istituto e dopo un po’ di incertezza hai risposto positivamente e quindi il nostro primo giorno di ritorno in India è stato dedicato a te, a mamma e papà, prima di accingerci a diventare quattro.
Il giorno dopo era arrivato, dalle forti emozioni che vivevamo, ognuno di noi in modo diverso, eravamo uniti in un solo unico grande silenzio, rotto solo dal rumore dei clacson e del traffico in cui il nostro tuc tuc, si era tuffato e che ci conduceva dalla nostra piccola Anitha. Non facevamo più foto, il cuore era in gola, non incrociavamo gli sguardi per non essere traditi da lacrime facili.
Eccoci alla porta dell’istituto, giusto il tempo della presentazione fatta egregiamente dal nostro referente di Mehala, che ci giriamo ed eccoti, in braccio ad una giovane donna che, insieme ad altre si era occupata di te, per quasi tre anni. Ti ha portata alle mie braccia.
Avevi gli occhi spalancati amore mio, un cerbiatto impaurito. Mi scoppia il cuore dalla felicità, non ce la faccio a non piangere, le mie lacrime silenziose rigano il mio viso e ti direi tanto, ti direi che ti amo già, ma in realtà non esce nulla. Sorrido come posso a questa donna, anche lei commossa, che ricambia il mio sorriso, si gira e se ne va, sicuramente anche lei lotta con le sue emozioni tanto diverse: felice di donarti una famiglia, triste nel lasciarti dopo tanto amorevole accudimento.
Ti abbraccio forte, cerco di trasmetterti il mio immediato amore. Che calda sensazione, anche tu ti sei abbandonata al mio abbraccio, mi hai stretta a te e ti sei lasciata coccolare. Grazie amore, grazie per la fiducia, grazie per essere con noi.
Ci hai fatto trascorrere i 10 giorni in India, come fossero una vacanza, sei stata tranquilla, ci hai accettati e accolti, sei stata figlia e sorella da subito. Dispensavi sorrisi e felicità allora, così come ancora oggi fai con i tuoi 12 anni, meraviglia mia.
Grazie Mehala per aver reso possibile i nostri sogni!