Perché Mehala

di Shaul Bassi e Susanne Franco

Perché Mehala

La prima volta che siamo venuti da Mehala ci siamo persi per strada. Abbiamo subito chiesto: ma voi vi fidate a mandare in Kenya una famiglia che non riesce ad arrivare a Merate? La risposta è stata affermativa.

Nel percorso dell’adozione si ha spesso la sensazione di perdersi per strada: abbiamo preso la decisione giusta? dovevamo scegliere un altro paese? avremmo dovuto andare di qua invece che di là? Mehala ci ha accompagnato nel viaggio più difficile ed emozionante della nostra vita, e siamo arrivati a destinazione come una famiglia molto felice. Ci hanno accompagnato passo dopo passo, senza chiederci di essere supereroi e lasciando che potessimo esprimere e sfogare tutto quello che avevamo dentro rispetto all’impresa più intensa che ci sia, diventare genitori.

Ci hanno fatto capire che è impossibile non smarrirsi qualche volta, pur tenendo sempre presente il punto di arrivo.

Quando si cerca un’associazione si pensa sempre di volere quella più ‘seria’. Mehala è seria ma non seriosa, e se c’è qualcosa che ci ha tolto ogni dubbio residuo quando abbiamo dovuto dare il fatidico ‘mandato’, è che a Mehala spesso ci si fanno delle belle risate. Adesso siamo seduti sul divano con il nostro bambino, ed è la cosa più bella e normale del mondo, e se qualcuno ci chiama per avere qualche informazione sulla nostra esperienza, diciamo che sarà difficile, lunga, faticosa, che gli errori li farai tu e li farà ogni associazione, che ci saranno due passi avanti e uno indietro, gli imprevisti e le probabilità, gli slanci e le frustrazioni, ma che alla fine siamo contentissimi che in questa avventura Mehala sia stata e continui a essere al nostro fianco.

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